E’ un fondo pubblico cofinanziato dal Fondo sociale europeo, nato per contrastare gli effetti economici dell’epidemia Covid-19. Permette alle imprese di adeguare le competenze dei lavoratori, destinando parte dell’orario alla formazione. le ore di stipendio del personale in formazione sono a carico del fondo, grazie ai contributi dello Stato e del Fse-Pon Spao, gestito da Anpal.
Destinatari
Datori di lavoro privati che applicano il CCNL anche per i lavoratori somministrati e liberi professionisti che si trovino nelle medesime condizioni.
Finalità
Contributi finanziari ai datori di lavoro al fine di favorire l’acquisizione di nuove e maggiori competenze per favorire la crescita aziendale o la professionalizzazione dei lavoratori destinati alla ricollocazione.
Vantaggi per l’impresa
- L’azienda recupera il 100% del costo lordo del lavoro dei dipendenti in formazione fino ad un massimo di 250 ore per lavoratore;
- Possibilità di effettuare la formazione on the job (durante l’orario di lavoro);
- Possibilità di affidare le docenze al personale interno senza costi aggiuntivi per un formatore esterno.
Vantaggi per i lavoratori
- Sviluppo di nuove competenze professionalizzanti;
- Riqualificazione professionale in periodo di crisi economica,
- Rilascio dell’attestazione di certificazione delle competenze senza riduzione dello stipendio e dell’orario di lavoro.
Modalità
- Bando ad esaurimento fondi;
- É richiesto l’accordo collettivo sindacale per la riconversione parziale dell’orario di lavoro in orario di formazione;
- É richiesta la presentazione di un progetto formativo specifico per categoria di lavoratore;
- L’erogazione del contributo è fatta da Inps (70% ad approvazione del progetto e 30% a saldo a rendicontazione avvenuta);
- I lavoratori non devono essere in Cassa integrazione al momento dell’erogazione della formazione.